Per prima cosa mi renderò conto sempre più di questo dialogo interiore e cercherò di accorgermi che sta avvenendo proprio nel momento in cui avviene e di accorgermi di come mi fa sentire. Ad esempio se faccio un errore mentre guido e mi dico “che stupida” cercherò di accorgermi che il mio commento ingigantisce il mio stato d’animo negativo e non mi fa bene. Quindi sceglierò di non farlo più, di avere più comprensione per i miei sbagli e magari cominciare a dirmi: “vedrai che la prossima volta andrà meglio, non ti preoccupare”. Comincerò quindi a cambiare il mio pensiero, a smettere di giudicarmi, condannarmi e criticarmi. Sceglierò di chiudere il mio tribunale interiore e di mandare in pensione il giudice o i giudici che sentenziano contro di me al suo interno.
Che cosa significa esattamente che il pensiero crea la tua realtà?
Per il momento lascio la risposta a voi. Io vi darò la mia la prossima volta.
domenica 20 settembre 2009
Come cambierai alla luce di questa informazione?
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Complimenti per l'iniziativa. Sembra molto interessante :)
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