mercoledì 21 ottobre 2009

Ma se i pensieri negativi che creano risultati negativi sono inconsci, come faccio a esserne cosciente? Seconda Parte

Voglio fare una precisazione rispetto al precedente post. La risposta principale a questa domanda è quella che riporto qui di seguito:
Per conoscere quali sono i pensieri negativi inconsci che stanno agendo nella nostra vita in questo momento, partiamo dai nostri risultati negativi. Ecco che non abbiamo più bisogno di giudicarci e di vedere i nostri insuccessi come fallimenti, punizioni del destino, o testimonianze che noi siamo degli incapaci o dei "falliti". Diventano invece dei validi strumenti per imparare a conoscere noi stessi e quali convinzioni nocive e negative si nascondono nel nostro inconscio. E una volta che i risultati negativi ci hanno permesso di sapere di quali pensieri si nutre il "demone" che si cela in noi, ci offrono l'opportunità di cambiare e liberarci da esso, in poche parole di evolvere e superare il nostro ego.
In questa ottica l'ego viene definito come la somma di tutti i pensieri negativi che una persona ha su se stessa. Ha uno scopo: evitare il cambiamento, mantenerci nei nostri limiti e contribuire ai nostri insuccessi. Funziona con la paura.

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